1a edizione

dal 21 dicembre 2020 al 24 maggio 2021

Gli appuntamenti saranno dedicati all’approfondimento delle diverse declinazioni, attraverso la voce e l’esperienza diretta di alcuni dei suoi protagonisti.

Racconti sul percorso fotografico e la metodologia che sta alla base della produzione artistica. L’intervento di autori e docenti, dalle competenze singole alla visione dei lavori, attraverso i quali poter avvicinare le persone a tematiche fondamentali: dal reportage ai progetti a lungo termine, passando dalla scrittura dei progetti al dialogo delle parole con le immagini.

Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming su piattaforma Zoom inizio collegamento alle ore 20,30.
 

IL PROGRAMMA

LUNEDÌ 21 DICEMBRE 2020
Luisa Bondoni - L’immaginazione: focus su Franco Fontana e Martin Parr

La parola “immagine” la associamo istintivamente all’atto del vedere ma si riferisce più letteralmente all’atto di immaginare.
A cosa diamo importanza quando fotografiamo? Cosa significa creare in fotografia?
Oppure nell’osservare e analizzare il quotidiano, quali domande porsi?
 

LUNEDÌ 25 GENNAIO 2021
Augusto Pieroni - Come guardiamo le immagini (e cosa crediamo di capire)

La capacità di trasmettere un messaggio attraverso le immagini, di esprimere le emozioni o informare (fotogiornalismo), è cambiato nel corso della storia della fotografia. Come utilizzare il linguaggio fotografico come strumento efficace per comunicare. Quando scattiamo una fotografia diamo una lettura personale della realtà, ma non sempre il nostro pensiero, quello che ci emoziona, può rivelarsi ad ogni osservatore.
 

LUNEDÌ 22 FEBBRAIO 2021
Stefano Mirabella - Fotografia di strada: focus su Alex Webb e Charles Harbutt

Dalla poetica delle immagini al racconto delle esperienze di viaggio, l’esplorazione dei processi creativi e la filosofia della “strada”. L’elaborazione di un lavoro completo, strutturato e allo stesso tempo intuitivo, che caratterizza Alex Webb nel suo stile fotografico.
 

LUNEDÌ 29 MARZO 2021
Paolo Marchetti - Il progetto fotografico: l'impegno dietro al reportage

Perché scegliere di realizzare un progetto fotografico? Fotografare per raccontare vuol dire impegnarsi prima di tutto con sé stessi, significa cercare di superare un ostacolo, di offrire una testimonianza. Quando il percorso dall’idea alla realizzazione diventa davvero progetto fotografico.
 

LUNEDÌ 26 APRILE 2021
Gabriele Galimberti - Fotografare il quotidiano: la sfida dei progetti a lungo termine

Come si riesce a realizzare un racconto che parli della vita di tutti i giorni? Quali sono i temi o le sfumature di cui bisogna tenere conto per riuscire nell’intento? Guardare con dignità le cose e le persone della vita di tutti i giorni, la sfida difficile di non rendere, speciale ed invasivo, un rapporto che dovrebbe mantenere leggerezza e “giusta distanza”.
 

LUNEDÌ 24 MAGGIO 2021
Pamela Piscicelli - Fotografia e scrittura: dialogo tra l’elemento visivo e le parole

Dal Concetto di “scrittura” in fotografia alla poetica delle immagini utilizzate come sintassi per raccontare il mondo attorno a noi. Che relazione hanno le persone con le immagini e il loro significato.

 

I RELATORI

Luisa Bondoni
Nasco a Brescia nel 1981, dove oggi vivo e lavoro. Mi laureo in Conservazione dei Beni Culturali nel 2006 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Parma con una tesi in storia della fotografia (“Il fondo Giuseppe Palazzi ” relatore: Lucia Miodini – Correlatore Arturo Carlo Quintavalle). Nel 2004 inizia la mia collaborazione con il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia di cui oggi sono la Curatrice museale. Dal 2004 al 2011 ho lavorato come guida all’interno del museo della città di Brescia Santa Giulia in occasione delle grandi mostre organizzate prima da Linea d’Ombra e poi Artematica e presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera. Tengo corsi, workshop e conferenze dedicate alla fotografia e ai suoi protagonisti, corsi per ragazzi, mi occupo inoltre della curatela di mostre e realizzazione di testi critici per cataloghi e giurie di concorsi fotografici.

Augusto Pieroni
Storico e critico delle arti contemporanee, curatore e saggista. Già docente di storia e critica della fotografia alle università di Roma-Sapienza e di Viterbo, oltreché presso la Scuola Romana di Fotografia, lo IED moda etc. Attualmente insegna discipline fotografiche autoriali presso Officine Fotografiche, RUFA e Door. Ideatore e coordinatore del Master di fotografia autoriale “Firma Visiva” (presso Officine Fotografiche) e del Master di nudo “Il Corpo Visivo” (presso Door). Tiene conferenze, workshop e corsi one-on-one. È autore di best seller come: Portfolio! – Costruzione e lettura delle sequenze fotografiche (2015), Leggere la fotografia – Osservazione e analisi delle immagini fotografiche (2003), Fototensioni – Arte ed estetica delle ricerche fotografiche d’inizio millennio (2000). Suoi articoli si trovano su riviste quali: Aperture (NY), HotShoe (London-NY), Eyemazing (Amsterdam), Muse Magazine (Milano).

Stefano Mirabella
Nato a Roma nel 1973. “La fotografia per me è la sintesi tra la rappresentazione della realtà e la capacità di trascenderla”.
È membro del 2013 del collettivo Italiano dedicato alla fotografia di strada chiamato Spontanea.
Dal 2015 al 2018 è stato Leica Ambassador e docente della Leica Akademie.
Dal 2018 è docente presso Officine Fotografiche Roma.

Paolo Marchetti
È un fotogiornalista rappresentato dall’agenzia Getty Images e Verbatim, ha lavorato per circa tredici anni nel campo cinematografico, ricoprendo ogni ruolo del reparto “Fotografia – Macchine da Presa” al fianco di alcuni tra i più autorevoli direttori della fotografia italiani e stranieri e inizia in contemporanea i suoi studi fotogiornalistici prestando particolare attenzione alle tematiche politiche ed antropologiche.
Pubblica i suoi lavori nei magazine internazionali più importanti del mondo tra cui Time Magazine, Newsweek, New York Times, Vanity Fair, 6MOIS, Sunday Times, Days Japan, L’Espresso, Guardian, Geo, De-Spiegel, National Geographic USA, e molti altri.

Gabriele Galimberti
Classe 1977, è un fotografo italiano che vive spesso sugli aerei, e occasionalmente in Val di Chiana (Toscana), dove è nato e cresciuto. Ha trascorso gli ultimi anni lavorando a progetti di fotografia documentaria a lungo termine in tutto il mondo, alcuni dei quali sono diventati libri, come Toy Stories, In Her Kitchen, My Couch Is Your Couch e The Heavens.
Il lavoro di Gabriele consiste principalmente nel raccontare le storie, attraverso ritratti e racconti brevi, di persone in giro per il mondo, raccontando le loro peculiarità e differenze, le cose di cui sono orgogliosi e gli averi di cui si circondano; i social media, in tutte le sue forme, sono una parte fondamentale della ricerca necessaria per entrare in contatto, scoprire e produrre quelle storie. Gabriele si è impegnato nella fotografia documentaria dopo aver iniziato come fotografo commerciale e dopo essere entrato a far parte del collettivo artistico Riverboom, meglio conosciuto per il suo lavoro intitolato Switzerland Versus The World, esposto con successo in festival, riviste e mostre d’arte in tutto il mondo.
Gabriele sta attualmente viaggiando in tutto il mondo, lavorando sia a progetti da solista che condivisi, nonché a incarichi per riviste e giornali internazionali come National Geographic, The Sunday Times, Stern, Geo, Le Monde, La Repubblica e Marie Claire.

Pamela Piscicelli
Nasce ad Atessa (CH) nel 1978. Dopo gli studi giuridici all’Università La Sapienza di Roma, cambia strada e si dedica alla fotografia e alla scrittura.
Nel 2011 termina il master triennale della Scuola Romana di Fotografia. Nel 2012 termina il corso con Chiara Capodici e Fiorenza Pinna sull’editing e la costruzione del libro fotografico e la masterclass di ricerca creativa con Augusto Pieroni. Ha frequentato workshops con importanti autori della scena fotografica internazionale, tra gli altri, Rinko Kawauchi e Joachim Schmid.
È stata responsabile della comunicazione per la casa editrice Postcart, ufficio stampa e redattore del magazine Rearviewmirror e ha collaborato come consulente fotografico con lo studio DER*LAB. Ha curato mostre in Italia e all’estero, tra cui Aliqual di Massimo Mastrorillo. Dal 2015 insegna Visual Storytelling presso la REA Academy di Roma.
È uno dei fondatori di D.O.O.R., factory romana per l’ideazione e la promozione della cultura visiva. Insegna visual storytelling presso la REA e la Door academy.